(Parigi 1804 - Annecy 1857) romanziere francese. In opere come I misteri di Parigi (Les mystères de Paris, 1842-43), L’ebreo errante (Le juif errant, 1844-45), I sette peccati capitali (Les sept péchés capitaux, 1847-49), pubblicate a puntate sui giornali dell’epoca, diede il massimo sviluppo a un tipo di romanzo popolare, il cosiddetto romanzo d’appendice, che poggia sulla descrizione (di facile e truculento realismo) delle piaghe sociali della Francia ottocentesca. Animato da intenti umanitari e progressisti, raggiunse un’immediata e vastissima popolarità, e ispirò con i suoi romanzi molti altri autori, non solo francesi. Le sue Opere complete (Oeuvres complètes) in 199 volumi sono state ripubblicate tra il 1904 e il 1907.